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MAL DI PANCIA
MAL DI PANCIA
NON è una malattia ma un SINTOMO che può avere
origini diverse:
Dall’ombelico in su
– Esofago, stomaco, duodeno
- Esofagite, reflusso, ulcera, ulcera perforata, dispepsia funzionale
– Fegato, colecisti, vie biliari
- Ingrandimento rapido del fegato, calcoli biliari, infezioni della colecisti
– Pancreas
- Pancreatite acuta e cronica
– Reni, milza
- Tumore renale, calcolosi renale, infezioni renali, ingrandimento rapido e rottura di milza
– Cuore, pleura, polmoni
- Infarto cardiaco, pleurite, polmonite basale
Regione ombelicale
– Appendice
- Appendicite acuta (fase iniziale)
– Intestino tenue
- Morbo di Crohn, celiachia, occlusione ileale
– Aorta
- Rottura aneurisma aorta addominale
Dall’ombelico in giù
– Appendice
- Appendicite acuta
– Ileo
- Occlusione ileale, celiachia, morbo di Crohn
– Colon
- Colon irritabile, virosi gastro-intestinali, fecalomi (ristagno di feci) , parassiti, diverticoli, colite ulcerosa, tumore
– Rene, vescica, milza
- Calcolosi vie urinarie, ritenzione acuta di urina, infezioni, tumori, rottura di
Milza
– Utero, ovaie
- Fibromi di grosse dimensioni, endometriosi, infezioni, torsioni di cisti ovariche, tumori
Regione inguinale
– Ernie
- Ernia, ernia “strozzata”
– Testicoli
- Torsione dl funicolo
MALATTIE GRAVI e EMERGENZE CHIRURGICHE
CHE SI MANIFESTANO CON DOLORE DI PANCIA
- Infarto cardiaco
– “bocca dello stomaco”, mancanza di respiro, sudorazione, pallore
- Ulcera perforata
– Malattia nota, uso di farmaci antinfiammatori
– Segni di peritonite
- Distensione addominale, alvo chiuso a gas e feci, estrema sensibilità alla palpazione, “difesa”di parete: la muscolatura si oppone alla palpazione profonda, contraendosi.
- Pancreatite acuta
– Calcoli nella colecisti, abuso di alcolici
– Segni di peritonite localizzata
- Colecistite
– Calcolosi della colecisti
– Brividi e febbre, segni di peritonite localizzata
- Rottura di aneurisma dell’aorta addominale
– Di solito età avanzata
– Grave ipotensione arteriosa, irradiazione alla schiena, grande sofferenza
- Appendicite acuta
– Emergenza chirurgica più frequente in tutte le fasi della vita
– Dolore in basso a destra, segni di peritonite localizzata
– Dissociazione temperatura rettale e ascellare (differenza maggiore di 1°)
- Occlusione intestinale
– Addome globoso, alvo chiuso a feci e gas, aumento o abolizione della peristalsi (rumori intestinali udibili con il fonendoscopio, espressione del movimento viscerale)
- Divericolite
– Di solito la malattia di base è nota
– Alterazione dell’alvo, segni di peritonite localizzata, febbre irregolare
- Ernia “strozzata”
– Di solito la malattia di base è nota
– Tumefazione dolente, dura, di colore più scuro, non riducibile
- Torsione del funicolo, torsione di cisti ovarica
– Dolore inguinale con contemporaneo dolore al testicolo che appare ingrossato
– Dolore quadranti addominali bassi, segni di peritonite localizzata
COSA DEVE RENDERE PRUDENTI
o ALLARMARE
- Dolore accompagnato da febbre di origine non evidente
– Confrontare la temperatura ascellare e rettale
– Ricercare i segni della peritonite
– Evitare l’applicazione di calore
- Dolore con segni di peritonite (ALLARME)
- Dolore con grave compromissione dello stato generale (ALLARME)
- Dolore al fianco, intenso, con sintomi urinari: minzione frequente o difficile, bruciori urinari, sangue nelle urine
- Dolore ai quadranti alti con vomito e ittero (“occhi” gialli)
- Dolore addominale basso, con impossibilità ad urinare
- Dolore con addome che si “gonfia”, sensibilità spiccata alla palpazione (ALLARME)
- Dolore diffuso con diarrea profusa o sanguinolenta
– Attenzione a recenti viaggi in paesi tropicali
- Tutte le volte che l’alvo è chiuso ai gas e alle feci
- Dolore accompagnato da vomito color caffè o feci di colore nero (ALLARME)
– Recente uso di FANS o ulcera nota
- Dolore alla “bocca dello stomaco” con nausea, sudorazione, pallore, mancanza di respiro (ALLARME)
QUELLO CHE CI RENDE (quasi) TRANQUILLI
- Dolore già noto e definito nella sua origine
- Dolore, anche intenso, che dura pochi secondi
- Dolore in corso di patologia infettiva gastro-enterica parainfluenzale
- Dolore non intenso che non disturba le normali attività (cercare di caratterizzarlo il più possibile)
- Dolore che scompare con il pasto e ricompare a digiuno (da riferire comunque al medico)
- Tutte le volte che non sono presenti sintomi di allarme (cercare di caratterizzare i sintomi il più possibile)
COME RIFERIRE I SINTOMI AL MEDICO
- Tipo di dolore
– Modalità di insorgenza: acuta o progressiva
– Fugace, continuo, colico (a spasmo), sordo, puntorio…
- Irradiazioni
– Spalla, schiena, inguine, genitali…
- Sintomi di accompagnamento
– Sudorazione, pallore, irrequietezza, diarrea, vomito, ventosità, febbre, mancanza di respiro
- Correlazione con:
– Pasti, evacuazione, minzione
– Posizione del corpo
– Momenti della giornata
– Assunzione di farmaci
- Tutto quello che aggrava o che migliora il dolore
Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 10 Agosto 2011 13:37 )